Narcissus Story - Marco Di Nicola

La sensazione più bella? Capire che lo avrei finito. Battevo veloce sui tasti del mio pc e pensavo: “Se sono riuscito a scrivere un capitolo, posso buttare giù anche il resto…”. E così è stato. I ricordi che riguardano la prima stesura del mio romanzo Il vero oro nero (all’epoca, più di tre anni fa, aveva un titolo diverso), sono tutti positivi, intensi. Ci ho messo davvero tanto dentro quelle pagine: divertimento, fatica, sogni, frustrazioni, ricordi e (spero) una buona dose di fantasia.

Ma sembrava che tutto ciò non interessasse a chi riceveva il mio lavoro, che fosse in forma cartacea o su un semplice file Word. Per un anno ho potuto contare sull’aiuto di una persona che si interessava di promuovere il libro presso le varie case editrici (una brava e seria professionista che ha fatto il possibile per tentare di rompere il silenzio dei “riceventi”, senza troppa fortuna però). Ho – abbiamo – incassato molti rifiuti. Ad essere più precisi, abbiamo incassato il “nulla” nella maggior parte dei casi. E non è stato facile da digerire. Soprattutto perché non sono mai state fornite troppe spiegazioni. “Non ci piace per niente” oppure: “Ci piace, ma andrebbe un po’ modificato…” . Niente. Solo una persona, Mara, responsabile ed editor di una nuova casa editrice digitale, si è degnata di vagliare da cima a fondo il testo e darmi qualche consiglio. La ringrazio ancora. Ma non mi bastava, ad essere sinceri. A proposito, ecco la sinossi del libro:

Un grande amore che si spegne. Un capoufficio arrogante e megalomane. La grande passione per la musica condivisa con l’amico di sempre Luca. Una misteriosa sparizione. L’autunno di Berlino.
Non saprò mai se continuando ad insistere cocciutamente sul volere un’uscita di tipo “tradizionale”, sarei poi riuscito a fare breccia in questo muro di gomma che si para davanti alla maggior parte degli esordienti e non. Perché? Ho puntato direttamente sull’auto- pubblicazione. Credevo (e credo) fermamente in quello che avevo scritto, e la voglia di perdere tempo era ormai a zero. Adesso sto cercando di capire come promuovere al meglio la versione e-book de Il vero oro nero, e le Narcissus Stories mi sono sembrate – lo dichiaro onestamente – una buona chance per farlo, oltre che per raccontare la mia personale esperienza. Molti saranno stati sicuramente più bravi e fortunati del sottoscritto, e non avranno fatto nessunissima fatica a vedere i loro sforzi letterari pubblicati. Ma non va sempre così, e se queste poche parole possono essere di aiuto a qualcuno, dare un po’ di fiducia anche ad una singola persona, bè, la cosa mi rende felice. Perché in ogni caso è mille volte meglio liberarsi e affrontare l’avventura del pubblicare “in proprio”, che far marcire i propri sogni in fondo ad un cassetto. O peggio, nella memoria di un computer. Narcissus ha fatto sì che questo non accadesse. Grazie.

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• Sito ufficiale "Narcissus".