CONTESTO: un Ducato situato chissà dove, con le casse perennemente in bolletta, capitanato da un’arcigna Duchessa, con due Nobili aggiunte (raccattate per strada), la Marchesa, ancora piacente donna(?) di mezza età, reduce da un disastroso divorzio, dedita all’alcool e agli esperimenti scientifici e una Baronessina, giovane donna (?), ex ballerina di lap dance, non proprio sveglissima e due Servette. Per campare le tre si danno allo spettacolo di varietà nei teatri di provincia.
Questi sono i brevi articoli di uno strisciante giornalista di Gossip che campa raccontando i panni sporchi delle tre nobili, vendendo i suoi articoli al giornale più diffuso al Ducato “Non è una Repubblica”.
Dalla rubrica “Magagne ai piani alti”, di Sciur Bis, il Giornalista di Gossip del Ducato (01)
C’è baruffa nel Ducato, pare che sia nata un’incredibile rivalità tra la Baronessina e la Marchesa.
Ormai uno scontro al Calor bianco. Nonostante gli sforzi sovraumani della Duchessa per tacitare la cosa ai media, la notizia è trapelata. Va detto che la Duchessa normalmente riesce a gestirle piuttosto bene, le due sono così cretine che basta veramente poco per farle rientrare nei ranghi.
Ma appena quella gira il capo, ricominciano imperterrite e perfino la servitù non può più sopportarle. Ma come è nata la rivalità tra le due?
Sempre secondo le voci di corridoio (mi sto svenando a furia di passare banconote alla servitù per farmi raccontare cosa succede ai piani alti), tutto è iniziato per un’ abito di scena. La Duchessa aveva commissionato ai sarti di corte, una maglina di perle veramente deliziosa, pur essendo di perle coltivate (la crisi si sente anche a corte..).
A onor del vero, va detto che la maglina era stata progettata per la Marchesa, la quale va sempre in giro vestita di nero e la Duchessa stanca dell’andazzo e sempre benevolente con le sue protette ha detto: “Tesoro basta con sto esistenzialismo fuori tempo massimo, ti faccio confezionare qualcosa di luminoso, che tra l’altro un po’ di luce ti nasconde anche le rughe!”
La Marchesa, che è eternamente in bolletta per pagare gli alimenti all’ex marito, figurarsi se si lasciava sfuggire la possibilità di avere un nuovo capo e a “gratis”.
Ma non aveva fatto i conti con la Baronessina, la quale passando per la sartoria, vide il capo appena confezionato e rimase folgorata. “Ma è meraviglioso.. Mio!” e lo indossò immediatamente rimirandosi allo specchio. “Signora, veramente è per la Marchesa”, dichiarò una delle sarte. “Per la vecchia?!! Non se ne parla nemmeno, un tal capolavoro è degno di una bellezza degna come la mia!”
Manco a farlo apposta passò in quel momento proprio la Marchesa, chiamata per provare il capo.. apriti cielo! L’esplosione di un atomica avrebbe fatto meno danni.
Risultato: la sartoria distrutta, le perle della maglina sparse ovunque, la Baronessa con un occhio nero, la Marchesa con l’indice fratturato e la dipartita di due unghie finte.
Appena la Duchessa ha saputo, la sua ira ha fatto tremare le fondamenta del palazzo.
“Bene voi due! Proprio bene.. mi avete distrutto la sartoria e mandato perline ovunque, ma cosa vi dice il cervello?!”
“Lo dica a quell’esaurita, che voleva rubarmi la maglina che Vostra Luminosità mi ha fatto confezionare appositamente! E’ una ladra, ecco cos’è!”
“Vostra Grazia, non è giusto, a questa Vecchia Befana sempre i capi migliori e io chi sono la figlia della serva?!”
“Baronessa è meglio lasciar perdere le tue origini, credimi e comunque non si ruba e soprattutto non si rissa! Vale anche per te Marchesa, che hai una certa età, avresti dovuto comportarti più saggiamente e venire da me..”
“Mi perdoni sua Saggezza, ma vedere che questa sciacquetta aveva messo le mani sulla MIA maglina, mi ha fatto perdere la ragione!”
“Male, una Marchesa non deve mai trascendere, guardate me, oche, in questo momento avrei voglia di prendervi a sprangate, ma vedete come resto calma?”
“E’ vero, ci aspettavamo un terremoto, invece….”
“Non ti compiacere Baronessa, la punizione arriverà e sarà durissima!”
Un lampo di paura passo negli occhi delle due.
“Primo, prendete martello e attrezzi e ricostruite la sartoria!”
“Ma..”
“Silenzio! Secondo rifate la maglina, con le vostre mani e la indosserò io!”
“Ma la mia..”
“Marchesa ho detto silenzio!”
“Se nel fare una di queste cose sento solo il venticello di una discussione, a te Marchesa ti rispedisco in Casa di Cura in Ricovero Perenne e te Baronessa vai spedita a lavorare sulla Tangenziale Est, così rimpingui un po’ le casse del Ducato, sono stata chiara?!”
“Si Signora!”
“Si Signora!”
“Ma non è finita…Baronessa a te domattina una bella tazzona di latte appena munto!”
“Ma Vostra Grazia, lo sa che sono intollerante al latte, bere una tazzona di latte vuol dire farmi stare tre giorni seduta sul cesso!”
“Appunto così avrai modo di riflettere sulla tua stupidità e che non si ruba nel mio Ducato! E te Marchesa tre giorni di digiuno totale!”
“Ma Vostra Luminosità, lo sa che ho il metabolismo accellerato e se non mangio ogni tre ore, svengo e cado in deliquio.”
“Infatti, così speriamo che vedi la Madonna e ti inspiri un po’ di sale in zucca, tra l’altro in vettovaglie mi costi più di una squadra di rugby, quindi farà bene anche alle casse di palazzo!”
“Tutto sommato pensavamo peggio Duchessa…Grazie!”
“Aspetta Marchesa…mica è finita!”
“Oddio..”
“Oddio si! La vera punizione è questa: DUE SETTIMANE DI BALLERINE INVECE DEI TACCHI!”
Il terrore si dipinse sulle facce delle due poverine.
“Nooo…Vostra Grazia le Ballerine no!.. piuttosto mi prenda un rene!”
“Guardi io piuttosto divento mora anche dentro, mi bevo una bottiglia di tinta nera per capelli!”
“Marchesa smettila di andare in giro a donare reni, ne hai solo due, tra l’altro così devastati dall’alcool non son buoni nemmeno per concimare le rose e te Baronessa ne puoi bere 10 di bottiglie di tinta, che resterai sempre scema e bionda.. quindi Ballerine ho detto e Ballerine saranno, e adesso andate a ricostruire la sartoria.. filate!
Così le due poverine, con gran sollazzo di tutto il ducato, oramai disabituate e inadatte a camminare rasoterra inciampavano dappertutto e cadevano in continuazione.
Credete che la lezione sia bastata? Assolutamente no! Le due cerebrolese appena risalite sui tacchi, davanti alla Duchessa fanno tutte pace e amore, ma appena lei gira il capo si fan dispetti di ogni sorta, anche in scena e appena vi è possibilità.
Quando si è cretine dentro…
Alla prossima.
Sciur Bis.
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