Google+ Il Giullare Cantastorie - Scrittori, artisti e band emergenti: Estetica della follia - Emiliano Sergio Verga (Teatro)

giovedì 27 marzo 2014

Estetica della follia - Emiliano Sergio Verga (Teatro)

(Diaologo)


CLOWN Perché non ridi?

PAZZO (Silenzio) Perché sei qui?


CLOWN Come sei scontroso!

PAZZO Perché sei qui?


CLOWN Sono venuto qui per rallegrarti, per lasciar filtrare la luce del sorriso fra le sbarre di questa prigione.


PAZZO Perché sei qui?


CLOWN (Silenzio) Ora basta parlare di me, sono qui per te, per il tuo divertimento.


PAZZO No.


CLOWN Come?

PAZZO So chi sei.

CLOWN (Silenzio) Perché sei qui?

PAZZO Perché porto un’elegante camicia di forza? Perché indosso la maschera di un pazzo? Ah ah ah! Tu, invece? Perché sei truccato da clown?

CLOWN Mi serviva una scusa per parlare con te; mi sono finto un volontario, un intrattenitore: in questo modo nessuno avrebbe badato alle mie parole, prendendole per barzellette, giochi, scherzi.

PAZZO Il clown è sovrano in un regno di scherzi! Ma cosa succede se il mondo diventa uno scherzo? Chi si trucca da clown e inventa i giochi di una realtà folle?

CLOWN Non mi pare così folle la realtà.

PAZZO No?

CLOWN Direi di no; proprio tu, ora, sei relegato qui, in un ghetto per folli. Pare che il mondo sia stato purificato dall’irrazionalità.

PAZZO Sei sicuro di ciò che vai dicendo? Il mondo sopravvive solamente grazie allo squilibrio.

CLOWN Il mondo cercherebbe di eliminare la linfa del proprio sostentamento? Non capisco.

PAZZO Purtroppo capirai. (Silenzio) Ricordi il nostro lavoro?

CLOWN Maestro, io sono ancora un artista, non ho mai smesso.

PAZZO Le tue opere sono prive dell’originalità che distingueva le mie! Sai, anche qui mi è permesso di leggere i giornali.

CLOWN Sì. Purtroppo è così.

PAZZO E’ questo il motivo, che ti ha spinto a venire qui. Lo so, l’ho intuito non appena ti ho visto entrare. Vuoi trovare quella scintilla, che nessun metodo o insegnamento ti potrà mai dare.

CLOWN Ho perfezionato la mia tecnica, ho studiato i grandi maestri, ma tutto ciò che io riesco a produrre sono… copie.

PAZZO Riproduci opere famose?

CLOWN No, no; i soggetti sono originali ma…

PAZZO Sono forme già concepite da altri in passato.

CLOWN Esatto. Eppure non riesco a capire: come può la singolarità di un’opera intaccarne la bellezza? La copia non ha la stessa grazia dell’originale?

PAZZO Non è la bellezza il fondamento dell’arte.

CLOWN No?

PAZZO No, è il valore.

CLOWN Vuoi ridurre l’arte ad una banale merce?

PAZZO Il prezzo è solo un flebile riflesso del reale valore: la sua unicità.

CLOWN No, non capisco! Parli di unicità, ma nessuno oggi si reca in un museo ad ammirare la novità o l’originalità di un’opera del passato, ma la sua bellezza.

PAZZO I musei non nascono perché tu possa vedere le opere d’arte: i musei permettono alle opere d’arte di continuare a guardare te.

CLOWN Le opere d’arte mi guardano?

PAZZO Riesci a sostenere lo sguardo di un ritratto? Non ti senti intimorito?

CLOWN Ma cosa…

PAZZO Rispondi! Non avverti un senso di inquietudine, non cogli l’alone di mistero che le avvolge?

CLOWN Non posso negarlo, ma mi pare assurdo questo discorso.

PAZZO E’ la follia di cui ti parlavo. Solo un visionario, un sognatore, può avvertire queste emozioni e riproporle, chiare e distinte, nelle opere d’arte, così che tutti le possano esperire.

CLOWN I musei assumerebbero il compito di preservare tali opere?

PAZZO Solo un prodotto eterno può animare i sentimenti dei posteri.

CLOWN No, no, è un ragionamento troppo semplicistico! Come giustificare allora il valore di testimonianza storica di un’opera del passato?

PAZZO Non vedo contraddizioni; credi, forse, che il valore storico sia antitetico con la capacità di suscitare emozioni? Ti sembra così strano che le agitazioni di un’epoca possano riflettersi nelle suggestioni degli artisti?

CLOWN No, no, ma… (Silenzio). Non riesco a capire.

PAZZO Lo so.

CLOWN Come può un oggetto diventare un’opera d’arte?

PAZZO Non ti ho mai detto ciò.

CLOWN No?

PAZZO No. Ti ho solo descritto le prerogative di un’opera d’arte, ma non la sua origine.

CLOWN Non è la stessa cosa?

PAZZO No. (Silenzio). Non esiste un’opera d’arte in quanto tale.

CLOWN Che cosa significa?

PAZZO La follia partorisce opere d’arte, ma è la razionalità a riconoscerle come tali.

CLOWN No, no, non capisco…

PAZZO Come hai colto tu stesso, la realtà tende alla razionalità.

CLOWN Quindi?

PAZZO E’ la società, che si erge a giudice della follia. (Silenzio). Solo la società attuale ha il diritto di riconoscere un’opera d’arte come tale.

CLOWN E’ impossibile! Non può dipendere tutto dal gusto della comunità.

PAZZO E’ questa la realtà.

CLOWN Ma è una follia!

PAZZO La realtà è uno scherzo: la comunità si trucca da clown e detta le regole del gioco… E tutto diventa una barzelletta. (Silenzio). Perché non ridi?


Link utili:

Nessun commento:

Posta un commento

Ti piace questa opera? Lascia il tuo commento all'autore!